Esiste già un post riguardante i muretti a secco.
'A' |
Questo è un altro esempio.
Si tratta di un monitoraggio di un manufatto
(fot. A-B)di altezza di circa 80 cm e lunghezza 200cm.
Prima del suo crollo si era già proveduto ad
osservare il suo stato precario
di stabilità.
'B' |
Nella fase di ricostruzione non si è potuto togliere
i sostegni in legno della rete di recinzione sia
orizzontali che verticali. Tale difficoltà ha ridotto
lo spazio di manovra. Si è provveduto a pulire
l'area del muro franato fino al raggiungimento
delle fondamenta. Per evitare che franasse tutto
il terrapieno retrostante si è proceduto con lo scuci
e cuci , parzializzando la ricostruzione delle
si è tralasciato la parte architettonica,
concentrandoci sulla solidatà e staticita del
manufatto per garantire la durata nel tempo.
Vespaio di sassolini dietro alle pietre portanti
per favorire il drenaggio del
terrazzamento, ecc....
ALTRO ESEMPIO:curato anche dal punto di vista architettonico.
Varie fase di lavorazioni.
ALTRO ESEMPIO:
1)fase pre-demolizione: si può notare la precaria staticità del manufatto. Si procederà alla demolizione con separazione delle pietre per grandezza.
3) Ricostruzione: si può vedere chiaramente il vespaio dietro le pietre portanti del muro in particolar modo nella foto 'A'
'A' |
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